Stabilizzatore di corrente: guida all'acquisto

Lo stabilizzatore di corrente: quando bisogna acquistarlo e i vantaggi relativi al suo uso.

Lo stabilizzatore di corrente, chiamato anche gruppo di continuità, stabilizzatore di tensione o noto con la sigla UPS, è uno strumento che, collegato al computer e a tutte le altre strumentazioni elettriche sensibili agli sbalzi di corrente, consente di proteggerle e di evitare danneggiamenti.

La sua principale caratteristiche è quella di essere dotato di una batteria continuamente alimentata dalla corrente elettrica: in caso di sbalzi o di completa assenza di corrente, tutti gli strumenti a funzionamento elettronico collegati allo stabilizzatore di corrente continuano a funzionare senza subire danni.

La batteria all'interno dello stabilizzatore di corrente, però, ha una durata limitata nel tempo: in caso di assenza prolungata di corrente, quindi, lo stabilizzatore smette di funzionare quando la carica della sua batteria si estingue.

Gli stabilizzatori di corrente disponibili sul mercato sono numerosi e di distinguono in base alla loro capacità di accumulare energia elettrica per poi rilasciarla gradualmente. Ciò che fa la differenza tra i diversi tipi si stabilizzatori di corrente, quindi, è la durata della batteria e la quantità di strumentazioni elettriche che è possibile collegarvi contemporaneamente.

Gli stabilizzatori di tensione, quindi, sono strumenti molto importanti soprattutto se collegati ai PC o a tutte quelle strumentazioni elettriche che necessitano di un'alimentazione continua.

Uno dei più diffusi è proprio lo stabilizzatore di corrente per PC, uno strumento indispensabile quando si lavora. Se si possiede un computer desktop, infatti, il rischio di danneggiamento in seguito a sbalzi di tensione è alto come anche quello di perdere improvvisamente il file sul quale si stava lavorando se, improvvisamente, dovesse venir meno la corrente elettrica, anche per un solo istante.

I PC portatili, al contrario, non hanno questo tipo di problema, proprio perché sono dotati di una batteria che consente, in casi d'emergenza, di continuare il lavoro senza l'alimentazione della rete elettrica o, al limite, di salvare il proprio lavoro e spegnere il PC in attesa del ritorno della corrente.

Lo stesso principio vale per tutte le altre strumentazioni elettriche, (si pensi per esempio a quelle mediche utilizzate nei reparti di terapia intensiva), che necessitano di un'alimentazione elettrica continua. Lo stabilizzatore elettronico, in questi casi, può addirittura contribuire a salvare delle vite.